Carlo Darwin
II pino sul monte, il delfino nel mare, il leone nella foresta, il lombrico nel terreno, non incominciarono altrimenti che coll'essere un pino, un
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primitiva, nella quale è facile ravvisare il protoplasma dei moderni. In questa sostanza, che egli dichiara prodotta dapprima spontaneamente dal mare
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Ritornato dal suo viaggio, il Darwin si trovava in cattive condizioni di salute per le grandi fatiche patite e soprattutto pel mal di mare che sempre
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svolazzavano accanto a noi; e il beccaccino solitario mandava, spiccando il volo, il suo grido lamentoso. Il lontano mormorio del mare rompeva appena la
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albergano. La stessa cosa è nel mare. Le alghe marine hanno belle e svariatissime tinte, sovente sfumature delicate e gradazioni da pareggiare i
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di mare, le quali siccome vivono muoiono. La parte molle dell’animale si disfà tutta dopo la morte e rimane la conchiglia vuota. Il paguro prende
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essere stato più simile alla larva della nostra esistente Ascidia di mare che non a qualunque altra forma conosciuta. "La più grande difficoltà che si
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questa terra sarà trasportata dai corsi d'acqua che scorrono nelle valli fino nel mare, grande ricettacolo di tutta la materia del denudamento della
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inferiori, alle spugne del mare, che Dante considerava come i più semplici fra tutti gli animali.
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nostro mare, e vi dico che questo organismo tanto semplice rappresenta uno stadio decisivo nello svolgimento paleontoligico dell'uomo, forse anche fra
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tuffano per raccogliere ricci di mare, oppure stanno pazientemente nelle loro barche e con una lenza adescata senz'amo, fanno saltar fuori i pesciolini
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per aver lasciato cadere un cestino di ricci di mare! Quanto poco possono le più alte facoltà della mente venir poste in giuoco! che cosa vi è qui
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ragguaglio dal grande al piccolo, quella striscia di terra tanto bella e cara fra noi, bagnata dal mare e sovrastata dall’ Appennino, che è la Liguria.
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Il giorno 20 febbraio 1835, a Valdivia, mentre il Darwin s’era sdraiato nella foresta sulla spiaggia del mare per riposarsi, sentì una scossa, per
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Dice il Darwin di Tahiti che essa è un'isola che deve rimaner per sempre classica pel viaggiatore del mare meridionale;. ne descrive le bellezze e le
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trastullavano sulla spiaggia, ed avevano acceso fuochi che illuminavano il placido mare e gli alberi circostanti; altri in cerchio cantavano versi tahitiani
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’immaginazione. Quando si è fatto menzione di queste inezie, è evidente che i veri mali, tranne quelli cagionati da accidenti della vita di mare, sono
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"Se una persona soffre molto del mal di mare, questo è un inconveniente che deve essere molto considerato. Parlo per esperienza: non è un male di
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meridionale; le trombe marine; il ghiacciaio che porta la sua corrente azzurra di ghiaccio fino al mare cui sovrasta come uno scosceso precipizio
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miglioramento, in conseguenza dell’ introduzione del Cristianesimo in tutto il mare del sud, starà da sola nelle memorie della storia. E cosa ancor più
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di una spiaggia, sovente per un lunghissimo tratto, limitando fra la spiaggia e il mare aperto una laguna coll'acqua limpida e tranquilla al riparo
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rocce. Giovanni Rinaldo Forster, l'ingegnoso compagno di Cook, nel 1780 dimostrò positivamente che un grande numero di isole del mare del sud devono
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d'acqua salsa. Del primo genere trovai una Limnea molto numerosa in un lago, nel quale, secondo quello che mi dissero gli abitanti, il mare entra una
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, come la Patagonia, sembrano esser sorte recentemente sul livello del mare. Nei due paesi i laghi, salati occupano profonde depressioni nelle pianure} in
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"Intorno al monte Usborne, all’altezza di 300 a 450 metri sopra il livello del mare, la metà circa delle mandre è di color topo o piombino, tinta
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spiccata affinità con quelli dell'America, sebbene siano separati da quel continente da un vasto spazio di mare, largo circa 500 a 600 miglia
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